sostiene una totale partecipazione del terapeuta alle vicende emotive dello scambio
clinico. Il famoso aforisma di Winnicott che diceva di non sapere cosa fosse un
bambino senza la madre, è ripreso da Ogden che scrive “ Io ritengo che in un contesto
analitico non esista una cosa come un analizzando indipendentemente dalla relazione
con l'analista, così come non esiste una cosa come l'analista al di là della relazione con
l'analizzando”
Se il transfert è quindi anche in buona misura reazione agli stati affettivi dell'analista e
elaborazione dell'esperienza che di lui fa il paziente anche nei suoi aspetti reali, la
presenza dell'analista e il suo contro transfert diventano elementi importanti nel
determinare il destino delle relazione analitica
.
Alla luce delle nuove concettualizzazioni tuttavia il termine controtransfert sembra
diventato obsoleto. Già Hoffman considera che si debba parlare dell' l'esistenza di due
transfert, quello del pz e quello dell'analista, fra gli intersoggettivisti Donna Orange
conia il termine di co-transfert, per sottolineare il carattere non di distorsione ma di
partecipazione reciproca, per Aron finché si parla di contro-transfert si considera la
partecipazione dell'analista come pura reazione al transfert del paziente. Si dovrebbe
arrivare ad una visione più allargata in cui il paziente e l'analista sono
contemporaneamente sia oggetto che soggetto l'uno dell'altro. E' proprio nell'oscillare
fra questi due livelli, identificandosi con le proiezioni del paziente , ma anche
partecipando con la propria soggettività , che si definisce, secondo Aron, la funzione
dell'analista.
IL CONCETTO DI ENACTMENT
La partecipazione dell'analista implica quindi l'agire inevitabile, micro o macroscopico,
implica un coinvolgimento emotivo , uno svelarsi inconsapevole del terapeuta
Nell'ottica classica il campo analitico doveva essere il luogo delle parole, l'azione
considerata un disturbo soprattutto quella dell'analista, viceversa nella concezione
interpersonale contemporanea i campo analitico è il luogo dell'agire implicito e
inevitabile, anche nel momento in cui si usano le parole. Esso diventa quindi il
palcoscenico della messa in atto inconsapevole delle vicende di transfert
controtransfert, luogo di enactment in cui i due personaggi recitano la loro